Unifix ANCORANTE CHIMICO EVO 3.0 300 ML* Art.0903 400 230 01
ANCORANTE CHIMICO EVO 3.0 PER ZONE SISMICHE C1 + C2
RESINA BICOMPONENTE IN VINILESTERE
MATERIALE
Resina bicomponente in vinilestere senza stirene.
OMOLOGAZIONI
L’ancorante chimico EVO 3.0 è una resina vinilestere senza stirene e viene fornito in cartuccia.
LA resina può essere estrusa dalla cartuccia con un utensile (pistola) manuale, a batteria o pneumatico e un ugello miscelatore statico.
L’ancorante chimico EVO 3.0 è stato studiato in particolare per l’ancoraggio di barre filettate o barre ad aderenza migliorata nel calcestruzzo (anche poroso e leggero).
Grazie al comportamento eccellente in verticale, viene concessa l’utilizzabilità per applicazioni sopra testa.
L’ancorante chimico EVO 3.0 si caratterizza per la vasta gamma di applicazioni, incluse le categorie sismiche C1 + C2 con una temperatura di installazione a partire da -10°C e una temperatura di applicazione fino a 80°C.
PROPIETA’ E VANTAGGI
Valutazione europea secondo l’EAD-330499-01-0601 Barre filettate – Ø da M8 a M24 su calcestruzzo non fessurato, Ø da M8 a M16 su calcestruzzo fessurato (Opzione 1). Barre ad aderenza migliorata – diametri da Ø8 a Ø24 su calcestruzzo non fessurato (Opzione 7): ETA-20/0680
Valutazione europea secondo TR 049 Categoria sismica C1 diametri da M8 a M16 e C2 per diametri M12 e M16 : ETA-20/0680
Valutazione europea secondo l’EAD 330087-00-0601, Barre ad aderenza migliorata – diametri da Ø8 a Ø24 su calcestruzzo non fessurato: ETA-20/0679
Valutazione europea secondo l’EAD 330076-00-0604 Barre filettate – diametri da M8 a M16 in acciaio zincato (acciaio conforme a EN 10087:1998 o EN 10263:2001): ETA 20/678
Per l’ancoraggio pesante - ancoraggio e connessione con barre d’armatura post-installate
Applicazione sopratesta
Indicato per punti di fissaggio con distanze dal bordo e distanze assiali ridotte in quanto l’ancoraggio è privo di forze di espansione
Resistenza chimica standard
Scarso odore
Elevata resistenza alla flessione e alla pressione
La cartuccia può essere riutilizzata sostituendo il miscelatore statico o sigillando nuovamente la cartuccia con il tappo di sigillatura.
ESEMPIO DI APPLICAZIONI
Fissaggio strutturale su calcestruzzo non fessurato e fessurato.
Condizioni di carico statico o quasi statico e sismico.
Utilizzabile in situazioni di foro allagato.
Indicato per il fissaggio di facciate, tetti, costruzioni in legno, costruzioni in metallo; profili in metallo, colonne, travi, consolle, ringhiere, sanitari, canaline passacavi, tubature, connessioni con barre d’armatura post-installate (ricostruzione o rinforzo), ecc
APPLICAZIONI E IMPIEGO PREVISTO
Applicazioni interrate: calcestruzzo fessurato e non fessurato, calcestruzzo leggero, calcestruzzo poroso, pietre naturali (Attenzione! Le pietre naturali possono scolorire; si consiglia una prova prima dell’uso definitivo)
Elementi di ancoraggio: Barre filettate (zincate o per immersione a caldo, in acciaio inossidabile e in acciaio ad elevata resistenza alla corrosione), barre ad aderenza migliorata, barre con filettatura interna, barre profilate, sezioni in acciaio con sottosquadri (ad es. sezioni perforate)
Intervallo di temperatura: da -10°C a +40°C temperatura di installazione
temperatura della cartuccia min. +5 °C; ottimale +20 °C da -40°C a +80°C temperatura del materiale base dopo indurimento completo.